ESTRATTO DEL REGOLAMENTO INTERNO
E CARTA DEI SERVIZI
RETTA
La retta mensile di soggiorno viene determinata annualmente con il bilancio preventivo istituzionale di ciascun anno e riflette i costi ivi previsti. In presenza di servizio apprezzabilmente diversificato, può essere articolata per reparti/utenze.
Di norma viene mantenuta inalterata per tutto l’anno solare; in casi di necessità, può eventualmente essere soggetta a motivata revisione nel corso dell’anno.
La retta è omnicomprensiva di tutti i servizi dati, in modo che ogni residente possa usufruire di tutta la gamma di offerte e opportunità, dalle necessità sanitarie a quelle di puro svago, indipendentemente dalla sua disponibilità economica, in modo che la qualità di vita in Fondazione abbia come base un livello di convivenza unitario, foriero di contatti interpersonali alla pari e privo di discriminazioni.
La retta non comprende le spese di cui all’art. 6 del regolamento della Fondazione Edoardo Filograna e precisamente:
- spese per l’intero ammontare del ticket effettivamente pagati per l’acquisto di medicinali o per altre prestazioni sanitarie;
- spese per l’acquisto di farmaci non forniti dal S.S.N.;
- spese per visite sanitarie specialistiche e per trattamenti medico-chirurgici speciali;
- spese di carattere voluttuario, come sigarette, bevande ed altri generi;
- spese per l’acquisto di indumenti, di oggetti di abbigliamento, di oggetti per la cura e l’igiene della persona diversi da quelli forniti dal Centro;
- spese per trattamenti estetici compresi quelli per parrucchiera/barbiere;
- spese per l’acquisto di protesi non prescrivibili a carico del Servizio Sanitario;
- spese per la corrispondenza epistolare e telefonica, quelle di viaggio, per qualsiasi destinazione, anche se effettuate in autoambulanza, nei limiti in cui queste ultime restano a carico dell’interessato.
A richiesta dell’Ospite o delle persone indicate come responsabili, le spese suddette possono essere anticipate dalla Direzione del Centro. In tal caso, debbono essere rimborsate all’atto del pagamento della prima retta in scadenza.
Nel caso di allontanamento volontario o per ricovero in Ospedale dell’Ospite, se l’assenza nel corso del mese è superiore a 15 (quindici) giorni, questa viene ridotta alla metà, mentre rimane invariata in tutti gli altri casi.
Durante i periodi di ricovero in ospedale o in altri luoghi diversi dalla Fondazione, l’Ente Fondazione E. Filograna non è tenuto a predisporre o assicurare alcun tipo di assistenza diretta all’ospite. Resta pertanto a carico dell’Ospite o di chi per lui assicurare quanto necessario.
Nel caso di dimissione volontaria è richiesto un preavviso di 15 giorni.
COPERTURA DELLA RETTA
Le rette vengono coperte dagli ospiti dai contributi dei familiari o di altre persone che si siano offerte quali garanti, dal Comune e/o da altri Enti pubblici. Gli ospiti e i loro contribuenti, che si siano assunti l’onere della retta, sono tenuti a corrispondere puntualmente i relativi importi nel valore vigente. Il Comune, ai fini del pagamento della retta, interviene su richiesta dell’interessato e per accertata indisponibilità di mezzi economici.
Il pagamento della retta, o delle parti di essa rispettivamente dovute, va effettuato in via mensile anticipata entro i primi 5 giorni del mese.
Le modalità di pagamento vengono scelte dall’ospite o dai suoi familiari e possono avvenire:
- mediante pagamento in contanti o con l’assegno
- mediante accredito sul nostro c/c bancario
- mediante altre modalità concordate con la Direzione.
Il richiedente l’accoglimento, o chi per esso, deve versare alla data di accettazione, una quota di ingresso, a fondo perduto, per spese di prima sistemazione.
CORRESPONSIONE RETTE – UFFICI AMMINISTRATIVI
Tutti gli adempimenti relativi alla riscossione della retta, e qualsiasi altro pagamento inerenti gli accoglimenti e alla fatturazione dei servizi goduti, vengono espletati presso gli Uffici della Ragioneria istituzionale ubicati al piano terra della Fondazione, nelle immediate vicinanze dell’entrata principale.
DENARO E OGGETTI PREZIOSI
L’Istituto non assume alcuna responsabilità, né risponde di furti e smarrimenti, di cose, oggetti preziosi, denaro e valori tenuti dagli ospiti addosso e/o nelle stanze. Salva specifica autorizzazione, al personale della Fondazione non è consentito di prendere in consegna denaro e valori dei residenti.
SERVIZI OFFERTI
PRESTAZIONI DI NATURA ALBERGHIERA E SOCIALE
La qualità di vita nella Fondazione è assicurata, oltre che da prestazioni d’albergaggio in senso stretto, da servizi ad esso correlati che sono di natura
-ALBERGHIERA: portineria, ristorazione, lavanderia, guardaroba, gestione del calore, manutenzione, amministrativi.
-SOCIALE: segretario sociale rivolto ai rapporti col territorio, segretario sociale rivolto alla qualità di vita nei reparti, animazione, accompagnamento ospiti, assistenza religiosa.
PASTI
I pasti sono serviti presso la sala da pranzo, situata nel piano rialzato, salvo che la consumazione degli stessi non avvenga nella camera quando sussistono validi motivi e agli orari seguenti:
Ore 7.30 caffè latte, the o orzo con biscotti o fette biscottate.
Ore 12.00 pranzo: possibilità di scelta dei primi piatti, secondi piatti, contorni e frutta; per le bevande, ferme restando le prescrizioni mediche, vengono offerte acqua minerale e vino.
Ore 18.00 cena, a scelta tra i menù proposti.
L’assunzione dei pasti da parte di ospiti privi di autonomia avviene mediante l’aiuto del personale di reparto.
Per particolari problemi dietetici dell’ospite, su richiesta del medico della struttura, sarà provveduto a predisporre la dieta richiesta.
PULIZIA ED ORDINE
La pulizia degli armadietti, letti e comodini viene effettuata dal personale incaricato. Si invita a non depositarvi cibo e materiale deteriorabile, e a lasciare che il personale in servizio attivo possa sempre accedere alle stanze ed al relativo mobilio senza formalità.
ABBIGLIAMENTO E BIANCHERIA
Il residente usufruisce di norma di un proprio corredo adeguato e sufficiente.
Le dotazioni e gli oggetti personali degli ospiti deceduti vengono tenuti a disposizione delle persone a cui essi si sono riferiti durante il ricovero; trascorsi trenta giorni dal decesso, essi si considerano relitti.
Il personale in servizio attivo ha sempre libero accesso nelle stanze ed al relativo mobilio.
L’ospite può utilizzare il servizio di lavanderia di cui l’istituto si avvale, anche per gli indumenti personali; a tal fine, gli indumenti personali, sia nella fase di accoglimento sia in seguito, prima di venir usati dovranno venir consegnati al personale di Reparto, che avrà cura di inviarli al guardaroba centrale dell’istituto per apporvi un segno identificativo e di riconoscimento. Gli indumenti puliti verranno riconsegnati ai vari reparti dal personale del guardaroba.
Non è richiesto nessun specifico tipo di vestiario e di biancheria intima, tuttavia si sconsiglia l’uso di indumenti con tessuti delicati, considerando che la lavanderia opera anche per la sterilizzazione e che talvolta i capi risultano macchiati di materiali organici.
Si invitano i familiari a provvedere alla necessaria integrazione degli indumenti occorrenti, nonché alla sostituzione di quelli inutilizzabili.
OGGETTI PERSONALI
Ciascun ospite ha a disposizione un armadio e un comodino per riporre il vestiario e gli oggetti personali.
Sarà cura dell’ospite e dei suoi familiari premunirsi, per la toilette personale, del pettine, spazzolino da denti e dentifricio, e quanto altro di strettamente personale che la persona ami usare per la cura della sua persona.
L’Amministrazione non è responsabile dello smarrimento di tali oggetti, come pure delle protesi (auricolari, dentarie, ecc.) che assieme ad occhiali e altri ausili personali, rimangono ad esclusiva gestione ed uso dell’ospite.
ASCOLTO DEI RESIDENTI
Per risolvere con immediatezza le problematiche e le sofferenze individuali che a volte turbano la vita degli ospiti, gli addetti del servizio sociale, sito al piano terra del comprensorio, sono a disposizione dei residenti e dei frequentatori per ascoltare e portare a soluzione le problematiche. Ogni lamentela e sofferenza che emerga viene presa in esame e trattata nelle riunioni di reparto per far emergere il disagio che l’ha provocata, sia per risolverla al meglio che per evitare che si ripeta, in modo che la serenità e la qualità di vita dei singoli e della collettività non subisca flessioni e sia un dato in crescendo giorno dopo giorno.
I DIRITTI DELL’OSPITE
DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
Durante la degenza presso la Fondazione, l’ospite ha diritto di ottenere informazioni sulla diagnosi e sulla prognosi del suo stato di salute e delle sue malattie, nonché sulle prestazioni diagnostiche e sulle loro eventuali conseguenze.
DIRITTO ALLA RISERVATEZZA
L’ospite ha diritto alla massima riservatezza in merito alle notizie cliniche riguardanti le sue patologie e alla documentazione clinico-sanitaria inerente, ed agli altri dati sensibili rientranti nella sua “privacy”. È un diritto dell’utente avere salvaguardata l’intimità e la privacy durante lo svolgimento di pratiche mediche, infermieristiche, diagnostiche e terapeutiche, oltre che durante l’igiene personale. Tutto il materiale cartaceo viene preservato secondo le normative vigenti della legge sulla privacy.
LIBERTA’ DI USCITA DALLA FONDAZIONE
E DI MOVIMENTO ALL’INTERNO DEL COMPRENSORIO
Ogni ospite può uscire dal comprensorio sotto la propria responsabilità o dei familiari che lo accompagnano. A tal fine l’Ospite o il familiare accompagnatore dovrà lasciare il suo nominativo in reparto e apporre la propria firma, con l’indicazione dell’ora e del giorno del previsto rientro. Al rientro, l’Ospite o il familiare dovrà comunicare al personale l’avvenuto rientro e firmare l’apposito registro.
Ogni ospite è libero di muoversi all’interno del comprensorio, a meno che il medico non abbia disposto specifiche cautele.
PARTECIPAZIONE
Nell’impostazione delle fondamentali attività della Fondazione sono ragionatamente valutati i suggerimenti che possono venire dagli ospiti attraverso suggerimenti individuali agli operatori sociali, durante le riunioni destinate agli ospiti e ai familiari o durante qualsiasi attività interrelazionale e d’animazione.
DIRITTO AL RECLAMO
Gli operatori sociali sono pronti ad accogliere ogni reclamo ed ogni lamentela, e ad aiutare l’utente e i suoi familiari nella risoluzione dei disagi emersi.
Per eventuali segnalazioni o suggerimenti sono stati predisposti dei moduli prestampati che si possono ritirare c/o il servizio sociale della Fondazione, che una volta compilati devono essere consegnati in Segreteria per essere protocollati. La Direzione si impegna a fornire riscontro in merito alle segnalazioni entro 10 (dieci) giorni dalla data di protocollo della segnalazione, per i familiari e persone esterne; entro 3 (tre) giorni, per gli ospiti della struttura.
VITA COMUNITARIA
NORME DI CIVILE CONVIVENZA
L’Ospite è tenuto ad un comportamento consono alla natura comunitaria della Casa, anche nel rispetto degli altri residenti ed in particolare, tenendo anche conto della sua situazione psico-fisica, deve:
- aver cura della propria persona e del vestiario, o comunque collaborarvi per quanto gli sia possibile;
- evitare rumori disturbanti, in particolare durante le ore di riposo (dalle 21 alle 7 serali-notturne e dalle 13 alle 15 pomeridiane);
- usare apparecchi audiovisivi nelle stanze di degenza solo con modalità tali da non vincolare le persone conviventi;
- non gettare dalle finestre oggetti, nè elargire cibarie ad animali;
- utilizzare appropriatamente i servizi igienici;
- fumare soltanto nei locali in cui è espressamente consentito;
- evitare di conservare negli armadi e nei comodini generi alimentari deperibili e comunque oggetti impropri;
- non arrecare in ogni modo disturbo agli altri ospiti e, in genere, evitare comportamenti aggressivi, clamorosi, molesti o comunque incompatibili con una serena vita comunitaria.
Gli ospiti sono tenuti ad avere riguardo e cura per gli ambienti, gli arredi, gli impianti e le attrezzature del Centro; coloro che arrechino danni potranno essere chiamati al risarcimento, a prescindere dall’esistenza di dolo o colpa.
Nei rapporti con il personale d’assistenza, gli ospiti devono osservare i limiti delle mansioni professionali di ciascuno, senza comunque sollecitare o incoraggiare trattamenti di favore.
Quando il comportamento di un ospite non sia conforme alla presente normativa, egli viene diffidato a mutarlo; ove la diffida resti infruttuosa, si fa luogo alla sua dimissione.
FUMATORI
E’ assolutamente vietato fumare nelle stanze, nei corridoi, nelle zone comuni dei reparti e della Casa, e ciò per disposizioni di legge, ma soprattutto per rispetto della propria salute e di quella degli altri ospiti. E’ consentito il fumo nella stanza appositamente riservata al piano terra, oltre che all’aperto.
TRANQUILLITA’ AMBIENTALE
Per non arrecare disturbo agli altri ospiti, gli utenti ed i visitatori sono invitati ad evitare il più possibile i rumori invasivi, a moderare la voce durante le visite ed il volume di radio e televisioni personali, o meglio d’ascoltarli in cuffia.
INTRODUZIONE DI GENERI ALIMENTARI, FARMACI E ALCOOL NEI REPARTI
Non è consentita l’introduzione nella Casa di cibo, farmaci e generi alimentari da parte degli ospiti o di terzi, se non autorizzata dal responsabile di reparto che ne valuta la compatibilità con le esigenze dietetiche dell’ospite. Ciò vale in particolare per gli alcolici ed il tabacco o altri generi particolari.
VISITE DA PARTE DI PERSONE ESTERNE
Le visite dei parenti ed amici sono consentite dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 17.30 di ogni giorno. E’ necessario però che esse non siano d’ostacolo alle attività assistenziali, mediche e di animazione-ergoterapica, e che non arrechino disturbo alla convivenza comunitaria. E’ fatto divieto se non espressamente autorizzato dalla Direzione, di recarsi negli alloggi personali degli Ospiti.
I parenti ed amici possono intrattenersi con gli Ospiti nelle apposite stanze adibite a salottini situate nel piano rialzato.